nel mio mal di pancia
si annida una rabbia
se non la consumo implodo
la mia rabbia, tesoro
è preziosa, potente
è una magia nuova, regalo
ti chiesi d'insegnarmi ad amare
non mi hai mai risposto
sai, ti pensavo capace
e ora, se guardo la coppia
di strani che mi han tra parentesi
ti vedo di nuovo infermiera
sconti una pena, o ripeti
l'eterna lezione dell'abbandono
ti è dunque servita?
qui è il mio cuore, nascosto
dietro una schiena malata
dietro un pallido coma, tu vaghi
c'è puzzo, ci son secrezioni
è un sogno, ma se non ti svegli
non lo puoi sapere
ritorna e dimmi che mi ami
n'importa come, soli, sempre
sai bene che torneremo, nel dopo lontano
nel mio mal di pancia
si annida una rabbia
se non la consumo io implodo