19 novembre 2010

automatismo di memoria inconscia

reagisci, vecchia ferita
a stimoli nuovi e simili
e rendimi incomprensibile
e inaccettabile e sporco.
apriti, vecchia ferita,
al minimo graffio innocente
e sfoga il dolore di allora
senza ragione né scopo.
sei libera, vecchia ferita
fai di me il tuo gioco,
e piangi, vecchia ferita
e ridi, come un bambino,
e io ti guarderò fare
e io ti proverò a capire
e forse ti vedrò guarire
abbiate pazienza, vi prego.

13 novembre 2010

fagiano

ebbro, nel mantello,
miope, un po' perso, mi vedi:
è l'autunno dei tuoi desideri
e ti accolgo stridendo.

mi libero in volo,
lasciami all'inverno:
una scia di colori
sulla superficie del lago.

armadillo

mimesi, corazza,
cotta di maglia
e buco di luce,
bramo l'ombra
di folti cespugli
e dell'odore di terra
ho pieni il muso e la bocca.

9 ottobre 2010

50

orologio corri corri
tira il carro dei miei sogni
fai volare via le ore
riempi d’aria le mie vele


30 settembre 2010

bilanciere

mi piace l'equilibrio
del cuore, mi piace
cadere e risalire
sulla fune, sul filo
teso tra il mio cuore
ed il mondo là fuori
mi piace graffiarmi
le guance sulla corda
ruvida dei miei errori
e sentire il rossore
che brucia e chiama
in un grido d'orrore
la vita e l'amore.

innata capacità di esaltare il dolore

un amore infinito
non si spegne mai
piuttosto dorme
sopito, assopito
ma il mio cuore
ha il sonno leggero
e ad ogni sussulto
mi duole.

29 settembre 2010

io t'amo

io t'amo, ma tu
non m'appartieni.
sono mie le cose
più belle di te,
sono tue le rabbie,
i sogni che fai sola
e le decisioni grandi.

io t'amo, e tu
non mi possiedi.
sono tue le cose
migliori che ho da offrire,
ma restano qui
le ansie e i dolori
che non posso
condividere.

io t'amo,
eppure, non posso
averti accanto,
che tu sei libera
di andare avanti
o stare ferma
in ogni luogo
in ogni tempo.
io t'amo.
punto.

28 settembre 2010

preghiera

mi impegno
ad essere aria
ad essere degno

solida terra
sotto ai miei piedi
e ali, grandi e forti

fa' che un angelo
accenda un lume
rendile il fuoco
e prendi queste ceneri
dentro il mio petto

e io mi impegno
ad essere sole
ad esserne degno

27 settembre 2010

senza premeditazione

se fossi davvero
maniaco del controllo
saprei dominarmi.

a me stesso

non ti ho mai perso
perché ti porto dentro di me
ti abbraccio nella notte
ti riscaldo e ti proteggo

e soprattutto, ti consolo
quando ti sei comportato male
perché so, piccolo mio,
che non sei colpevole
ma responsabile certo
e lo sai, e ti spiace
e vorresti esser nulla

perdonami, se solo
in quei momenti amari
ti stringo al mio cuore
sussurrando che va tutto bene
quando sappiamo
entrambi
che non è vero.

22 settembre 2010

bufalo cafro

mansueto guerriero
rumino e rimembro
rivedo, allora, la mia terra
e me, in punta d'armatura
fiero, docile e imbelle
oggi, mi fregio del fuoco
vostro e dei vostri figli,
del mio sangue farete pittura:
lucente armatura
acqua vinta, diga che crolla
nel verde infinito.

15 settembre 2010

pinguino

ricordo ancora
come si rompono
i mille riflessi del mare:
delicati frammenti
di specchio e di cielo,
perle d'aria ghiacciata,
caleidoscopio d'argento;
e sorrido.

5 settembre 2010

51

se non avessi te
non avrei parimenti
sangue negli arti

uscirei dagli occhi
come acqua
ad evaporare

sarei, senza te,
come un fiume
che si ferma.

52

Dopo averti sognata
mi sono svegliato
per pensarti meglio.

Tirerò tutti i fili,
anche quelli
che tagliano le dita.

4 settembre 2010

fiori ocra

piccoli passi leggeri, decisi
stoffa di lino, appena mossa, cammina
un sorriso compiaciuto di sopra a una spalla
è un fiore ocra, carezza invisibile per i miei pensieri

piccolo sovrano di piccolo regno


in questo posto io parlo
e questo posto è per voi

qui permettetevi
pure, di ascoltarmi:
non cerco consensi.

dite, dite pure
cosa non fareste:
non vi ascolterò

non qui, non ora,
non sono come voi
né come voi pensate.

25 agosto 2010

oasi di pace e serenità


né avrai silenzio, per
il bordone incessante
del consumarti dentro

indomito


esisto: fuori dei vostri pensieri,
oltre il limite dei vostri sguardi
dietro l'argento dei vostri occhi
e il silenzio delle vostre lezioni;
esisto, indomito, sfrenato, fiero.

indulgo


laddove la sera
si fa mattina,
immobile traversata
di pensieri e fumo,
indulgo e concedo
piccoli piaceri solitari
alle brame infinite
dei nostri corpi

23 giugno 2010

isola non sono


un'isola non sono
che terra mobile
erro vago essendo

un'isola non sono
foresta rumorosa
e brevi silenzi bevo

un'isola non sono
e pace non trovi
ad ogni tuo ritorno

sono sempre uguale
e sono fermo
e galleggio
ma se fossi un'isola
non avrei la sensazione
dei tuoi piccoli piedi
e del battito
delle ali
e del tuo cuore

un'isola non sono
e non dò riposo
ai ritorni di uccelli migratori

no, sono un continente intero
e cerco di trattenere
il contenuto cui tengo

sono un piccolo pianeta
un mondo complesso e sbagliato
con il vuoto intorno.

17 giugno 2010

gabbie (trito e ritrito)


le mie gabbie
sono mie
e non dovrei condividerle

(non) so perché
ci sto rinchiuso
e pare abbia perso le chiavi

ecco perché
il mio amore purtroppo
è un amore di gabbie

e non sono prigioni
solo limiti alla voglia di volare
già che io ancora striscio, arranco
molto più in basso, mi vedi.

temo di avere torto

forse sono un insetto
e forse nemmeno ancora
e devo per forza di cose
rimanere sul fondo
nell'ombra a scavare

4 maggio 2010

périmé


quando la rabbia marcisce
scade, muta, diventa tristezza
e ancor non placa il cuore

27 aprile 2010

buon viaggio


Prendi una strada e cammina
a volte girati a guardare indietro
e ritorna, ma non troppo spesso.

Ad ogni bivio, tendi bene le caviglie
ed ergiti, sali sulla punta dei piedi
e guarda lontano, più che puoi.

E, sempre, scegli... coraggio, scegli
poi assumi la scelta, riposa i piedi
e, i talloni a terra, riparti.


22 aprile 2010

riflessione post-operatoria


il dolore è come un'onda:
viene così come poi riparte,
soltanto muove il leggero,
e lascia la sabbia pulita.

16 aprile 2010

presto libero


presto non scriverò più
non avrete le mie lacrime
stillate in tastiera
sì, presto, ridurrò i miei versi
a poca cosa, al ridicolo
e da una prospettiva più alta
proverò ad aprire una strada
verso la luce del sole
girando la terra sul vento,
girando la terra sul mare.

il tempo, hahaha


già lo dissi
il tempo non mitiga
delusione, dolore
il tempo non cancella
e non rende meno amaro
il sapore

già lo dissi
io nutro un sottile
lento e profondo
rancore

già lo dissi
rimpiango e reitero
ogni sorta, ogni giorno
l'errore

ma qui, ora, mi pongo
a nuovo pensiero:
un Amore
può completamente
ridisegnare una vita,
e sbarazzare di tutti
i pensieri scaduti,
riporli per sempre
nello sgabuzzino del cuore
o forse anche fuori.

9 aprile 2010

53


Chi semina raccoglie
e il raccolto matura lentamente,
senza fretta vorrei o dovrei aspettare
ma la fame sa rendere Urgenza ogni attesa.


8 aprile 2010

all'altro (un consiglio amichevole)


non desiderare
è l'unica via
non desiderare la via

non desiderare
e lascia passare
quello che non ti è offerto

quando forse altrove
sarà evidente
continua a non desiderare

lascia che un senso di sorpresa
prenda il posto del desiderio.

24 marzo 2010

si cambia registro


un paese bianco di sole
la solita strada in salita
consapevolezza

mi hanno parlato,
finalmente,
gli uomini senza faccia,

e per fortuna
mentre ne perdevo la paura
mi sono svegliato

23 marzo 2010

54


andai nel deserto
per incontrare gli spiriti

dovetti cercare un'oasi
per stringere loro la mano

14 marzo 2010

somaro


lamento di carne
al risveglio colgo
la tua riluttanza

cavalcatura sensibile
nemmeno io vedo
la meta di questo viaggio

10 marzo 2010

gatto sulle spalle


Prima ancora di me
il gatto ha capito
che io sono un ponte
e a volte provo dolore
al camminarmi sopra.
Io sono un ponte, ripeto
e trasporto chi voglio
da sè stesso al prossimo,
e al prossimo sè stesso.
Ma non porto alla meta
per ovvie ragioni.

7 marzo 2010

non mi av(r)ete


è un cielo carico
è un vento forte
e sono migliaia
di stelle storte

è un quasi sonno
è un molto tardi
è un cielo limpido:
stelle a miliardi

è quasi giorno
è ancora presto,
io non ritorno
dal buio pesto

è molto il vuoto
è un gran silenzio,
son stelle nomadi
è un sogno lungo... deciso e intenso.

28 febbraio 2010

55


perché sei veramente
perché hai tempo e voglia
perché ascolti e rispondi

ancora

perché con caparbietà
perché non ti arrendi
perché ci interroghiamo

spesso

perché ti vedo attraverso
perché mi leggi ad alta voce
perché siamo un capitolo intenso

8 febbraio 2010

56


Ogni minuto passato
con te è prezioso
ed ogni momento
trascorso in tua assenza
ne aumenta il valore.

Liberami pensiero
una volta ancora
e rendimi il sonno
e dammi pace

io non appartengo
e il mio amore non fa prigionieri
eppure non hanno futuro
i miei desideri senza di te.

5 gennaio 2010

57


saprò
saprai
sapremo
s'aprirà il mondo intero