18 dicembre 2011
spirito trino del Natale
relitto mi sento, e vado
alla deriva, le vele sbrindellate
come bandiere di preghiera
che il vento, il vento, ha strappato
le mie vele per portare le preghiere
troppo lontano, presso Dèi che
evidentemente parlano una lingua
diversa. E gli alberi ormai abbattuti,
maestri ridotti in cenere, a cottura
dei resti degli amori miei:
grondanti fritture di tristi frattaglie.
2 commenti:
Sono sempre molto belle, ma questo è un nuovo piccolo capolavoro. Bravo! (Il contenuto non è certo un consommé di allegria, ma la soddisfazione di averlo espresso in modo originale, elegante ed espressivo forse riesce a donare un briciolo di positività...)
Tante belle poesie e alcuni piccoli capolavori. Questo è uno dei capolavori.
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